di Andrea Pachetti
I lettori italiani non hanno mai potuto percepire l'importanza di
Epic Illustrated nei confronti della totalità delle produzioni della
Marvel Comics: questa rivista fece da ponte tra i tradizionali
magazine anni Settanta, prettamente a tema horror e avventuroso, e le
nuove suggestioni grafiche portate da Heavy Metal, l'edizione americana
di
Métal Hurlant.
Così mentre nel nostro Paese, tra il 1980 e il 1981, la Corno iniziava a
chiudere le varie testate dedicate ai supereroi, aprendo di fatto una crisi
tematica che si sarebbe risolta solo parecchi anni dopo con l'Uomo Ragno
della Star Comics, negli Stati Uniti sembrava invece dominare la scena un nuovo
slancio creativo e "autoriale": Epic Illustrated, creatura dell'editor
Archie Goodwin, propose le sue storie fino al 1986 e, nello stesso periodo, fu
creata una vera e propria linea editoriale all'interno della Marvel (la
Epic Comics, appunto) che presentava serie e miniserie
creator-owned slegate dal tradizionale universo supereroistico, in modo
da donare maggiore libertà espressiva agli artisti.