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(Fonte: Eldritch Dark) |
Alcuni suoi racconti comparvero su antologie e in appendice a Urania a partire dalla seconda metà degli Sessanta, ma è durante gli anni Settanta che l'interessamento degli editori specializzati si fece più concreto: in particolare, alla fine del 1975, il curatore Carlo Bosco segnalò che Clark Ashton Smith avrebbe fatto parte della collana Saga, per i tipi della MEB. Nell'introduzione al primo volume della serie, Bosco commentò che lo scopo era quello di «valorizzare al massimo un genere letterario che è sempre stato considerato figlio illegittimo della letteratura ufficiale»[1].